Storico del diritto all'Istituto per la documentazione giuridica del CNR, dal 1973 al 1978 è stato responsabile degli spogli lessicografici selettivi della dottrina giuridica italiana in lingua volgare (1501-1972) per il Vocabolario giuridico italiano, e quindi, dal 1983, responsabile del progetto OLM (Opere lessicografiche e monografie storico-giuridiche). In quello stesso anno con Luigi Zangheri fonda e dirige la ricerca La legislazione medicea sulla tutela dell' ambiente, conclusa nel 2003 con l'edizione integrale in due tomi dei circa 720 bandi pubblicati a stampa o soltanto manoscritti promulgati in Toscana dal 1485 al 1737, corredati di un glossario, di un volume di commenti e di un volume di indici, e della trascrizione a campione delle sentenze manoscritte delle principali magistrature sull'ambiente.
Nel 1999 esordisce nella narrativa con il romanzo I passi e le orme e nella drammaturgia con l’opera La Sala Ignota, andata in scena il 25 novembre dello stesso anno all’Oratorio dei Vanchetoni di Firenze per la regia di Tessa Bernardi. Il dramma è stato quindi replicato più volte, per diversi anni, sotto la regia dello stesso Autore. Seguono, negli anni successivi, il dramma Gli alci di Poggio a Caiano (2007) e il romanzo storico-esoterico Quando il cielo non aveva nome (2011).
Nel 1995 ha ricevuto il premio "Città di San Miniato - Terza Fiera del libro toscano" per i volumi sulla Legislazione medicea, giudicati "la migliore opera storica pubblicata in Toscana nell'anno"; per il romanzo I passi e le orme ha ricevuto il premio speciale della Giuria del “Viareggio – Carnevale 2000”. Premio "Paolo Zuccagni" (Montecatini Terme, 2010) per la regia, la sceneggiatura e i costumi degli Alci di Poggio a Caiano. Premio Nazionale C.A.P.I.T. "Terzo Millennio" - Roma 2011 per il romanzo Quando il cielo non aveva nome.